L’INAIL, nell’ultimo numero del periodico Dati INAIL, ha analizzato gli infortuni derivanti da violenza e molestie, analizzando come il loro numero sia cresciuto dell’8,6% rispetto al 2022, registrando il maggior numero di casi dal 2019. Il settore maggiormente colpito è quello della sanità e assistenza sociale, seguito dal trasporto e magazzinaggio e dal noleggio e servizi di supporto alle imprese. Tra le professioni più colpite figurano le infermiere, gli operatori sociosanitari e socioassistenziali nella sanità e assistenza sociale, i conduttori di veicoli e i capo treni ferroviari nel settore dei trasporti. Nella maggior parte dei casi queste aggressioni non comportano postumi invalidanti permanenti per le vittime, anche se nel quinquennio analizzato si sono registrati 14 decessi |