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DETTAGLIO NEWS

I DANNI DA STRESS LAVORO CORRELATO
(del 04 04 2018)

Le problematiche derivanti dallo stress lavorativo sono state introdotto esplicitamente dal D.Lgs. 81/2008, il quale impone di valutare tutti i rischi, compresi quelli derivanti dallo stess lavoro correlato, nella consapevolezza dell’importanza di tutelare non solo la salute e la sicurezza dei lavoratori ma anche, in senso ampio, il benessere degli stessi: da questo punto di vista la definizione del Testo Unico di salute è esemplare, essendo qualificata come “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un’assenza di malattia o di infermità”.

In materia va segnalata una recente sentenza della Corte di Cassazione, la quale ha riconosciuto il danno patrimoniale e non patrimoniale patito dal lavoratore a causa dello “straining”, consistente in “azioni ostili anche se limitate nel numero ed in parte distanziate nel tempo (quindi non rientranti, tout court, nei parametri del mobbing), ma tali da provocare in lui una modificazione in negativo, costante e permanente, della situazione lavorativa, atta ad incidere sul diritto alla salute, costituzionalmente tutelato, essendo il datore di lavoro tenuto ad evitare situazioni “stressogene” che diano origine ad  una condizione che, per caratteristiche, gravità, frustrazione personale o professionale, altre circostanze del caso concreto possa presuntivamente ricondurre a questa forma di danno anche in caso di mancata prova di  un preciso intento persecutorio”, e questo stress forzato può derivare anche “dalla costrizione della vittima a lavorare in un ambiente di lavoro ostile, per incuria e disinteresse nei confronti del suo benessere lavorativo, con conseguente violazione da parte datoriale del disposto di cui all’articolo 2087 del codice civile”.

Si ribadisce quindi l’importanza non solo di valutare compiutamente e correttamente il rischio stress lavoro correlato (peraltro, alcuni mesi fa l’INAIL ha aggiornato la sua metodologia di valutazione), ma anche di mettere in atto tutte le misure volte ad avere un ambiente di lavoro “sano” per il lavoratore, nell’accezione sopra ricordata.



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