Da qualche tempo si assiste ad incendi negli impianti di trattamento rifiuti, con conseguenti sviluppi di fumi ed emissioni potenzialmente pericolose, da cui deriva sovente un diffuso allarme sociale.

Per ridurre tali rischi, il Ministero dell’Ambiente ha recentemente emanato le “Linee guida per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti per la gestione dei rifiuti e per la prevenzione dei rischi”.

Tralasciando gli aspetti più operativi, è interessante segnalare come la problematica sia correttamente inquadrata non solo nei suoi aspetti ambientali ma, soprattutto, in quelli di sicurezza del lavoro. Al punto 4, infatti, si rammenta come l’attività svolta negli impianti di gestione rifiuti deve rispondere alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché alle norme generali di prevenzione incendi, che impongono al datore di lavoro di valutare tutti i rischi connessi all’esercizio dell’impianto, adottando le conseguenti misure di prevenzione e protezione.

In tale contesto, continua la circolare, all’innesco di un incendio, come al verificarsi di una qualunque emergenza, devono seguire tutte le opportune azioni previste dal piano di gestione dell’emergenza, anche in conseguenza dei possibili rischi di natura chimico-biologica.

Da questo punto di vista, assume un’estrema rilevanza la formazione degli addetti, che devono essere in grado di fronteggiare in prima istanza le conseguenze di un ‘incendio, raccordandosi successivamente con il servizio pubblico di emergenza.