La Corte di Cassazione, nel confermare la condanna di un datore di lavoro per le lesioni ad un lavoratore a causa dell’investimento di balle di fieno, rileva che nonostante nel documento di valutazione dei rischi tale rischio fosse presente, le misure di prevenzione indicate, consistenti genericamente nell’obbligo di verificare che non vi fosse nessuno nel raggio d’azione della trattrice e nella zona di possibile caduta delle balle, non fosse adeguata, e che misure alternative, quali quelle poi imposte dall’organo di vigilanza, fossero non solo possibili ma avrebbero anche evitato l’incidente. |