Il lavoro agile, recentemente introdotto nel nostro ordinamento, presenta numerosi problemi applicativi, anche in materia di sicurezza e salute. In merito, l'INAIL ha predisposto la circolare 48, nella quale, oltre agli aspetti prettamente assicurativi, si affrontano anche queste ultime tematiche. In particolare, si rammenta come sia obbligatorio per il datore di lavoro consegnare al lavoratore stesso e al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RSL), con cadenza almeno annuale, un'informativa scritta nella quale sono individuati i rischi generali e specifici connessi con la particolare modalità di esecuzione della prestazione lavorativa. Inoltre il datore di lavoro deve fornire al lavoratore un'adeguata informativa circa il corretto utilizzo delle attrezzature ed apparecchiature, le quali devono essere conformi a quanto previsto in materia dal titolo III del Testo Unico, obbligandosi altresì a mantenerle in efficienza nel tempo. Dal canto suo, il lavoratore è tenuto a cooperare nell'attuazione delle misure di prevenzione predisposte dal datore di lavoro, al fine di fronteggiare i rischi connessi all'esecuzione della prestazione. | 
