L’INAIL ha emanato una circolare relativamente alla revisione delle tabelle delle malattie professionali nell’industria e nell’agricoltura di cui al decreto interministeriale 10 ottobre 2023.

Le nuove tabelle mantengono la struttura a tre colonne che ricalca quella delle tabelle precedenti. In tal senso, al fine di considerare professionale una malattia è necessario che vengano rispettati contemporaneamente tutti i contenuti delle tre colonne.

Nella prima colonna sono riportate le malattie, raggruppate per agente causale, nella seconda è indicata, per gran parte delle malattie, la locuzione “lavorazioni che espongono all’azione di…”, seguita dall’agente causale, mentre per alcune malattie è precisata la specifica lavorazione, come avviene per esempio nel caso dell’ipoacusia da rumore, infine nella terza colonna è riportato il periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione.

Pertanto, a fronte della richiesta di riconoscimento di una malattia professionale “tabellata”, la presunzione legale opera ove siano accertate contemporaneamente l’esistenza della patologia indicata, l’adibizione abituale e sistematica alla lavorazione indicata in tabella e la manifestazione della malattia entro il periodo massimo di indennizzabilità.

Le principali modifiche sono le seguenti:

-          Eliminazione nella prima colonna della voce “altre malattie”, a seguito del rilievo statistico di una sostanziale carenza di denunce relativi a tali casi;

-          Eliminazione della voce relativa all’Anchilostomiasi, unica malattia professionale da agenti biologici presente, in considerazione del fatto che le patologie infettive sono inquadrate quali infortuni sul lavoro;

-          Introduzione del termine cronico per quelle patologie che possono avere manifestazioni sia croniche che acute, secondo il principio generale che la malattia professionale prevede l’azione dell’agente patogeno diluito nel tempo;

-          Il termine “non occasionale”, presente nelle vecchie tabelle, è stato sostituito con “abituale e sistematica”;

-          È stato inserito il termine “maligno” per rafforzare nelle specifiche voci l’esclusione delle patologie tumorali benigne;

-          Sono state inserite le seguenti patologie neoplastiche: tumore maligno della laringe e carcinoma del polmone tra le malattie causate da esposizione a nebbie e vapori di acido solforico e altri acidi inorganici forti, l’epatocarcinoma tra le malattie causate da cloruro di vinile, il tumore maligno della laringe e dell’ovaio tra le malattie causate da asbesto, il carcinoma del nasofaringe tra le malattie causate da polveri di legno e il tumore maligno de polmone tra le malattie causate da esposizione a radon, ed infine sono stati specificati i tumori causati da radiazioni ionizzanti.

Il nuovo sistema tabellare si applica alle fattispecie denunciate a partire dal 19 novembre 2023.