L’INAIL ha diffuso i dati degli infortuni e delle malattie professionali denunciati fino al mese di novembre.

Gli infortuni denunciati sono stati 542.568, in calo rispetto al 2022 del 16,8%. In particolare, sono diminuiti gli infortuni avvenuti in occasione di lavoro, passati dai 569.133 del 2022 ai 431.044 del 2023, mentre gli infortuni in itinere sono aumentati, passando dagli 82.992 agli 87.074 casi.

Gli infortuni mortali sono stati 968, 38 in meno rispetto al 2022, 148 in meno rispetto al 2021 e 29 in meno rispetto al 2020. Il calo ha riguardato gli infortuni in itinere, passati da 284 a 223, mentre quelli avvenuti in occasione di lavoro sono aumentati da 722 a 745.

Nel periodo sono stati denunciati 12 incidenti plurimi, per un totale di 31 decessi, 17 dei quali con mezzi di trasporto coinvolto (stradali, ferroviari, ecc.).

Le denunce di malattia professionale sono state 67.094 in aumento di oltre undicimila casi (+ 20,4%) rispetto al 2022; le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dai tumori e dalle malattie del sistema respiratorio.