L’INAIL ha pubblicato un documento relativo alle fibre organiche artificiali usate come sostitutive dell’amianto, il cui utilizzo, come noto, è vietato dalla legge 257/1992 a causa della pericolosità per la salute di tale sostanza. In particolare, i materiali utilizzati sono, oltre alle fibre artificiali vetrose, alcune tipologie di fibre artificiali organiche (MMOF, man-made organic fibers), che si caratterizzano per l’alto modulo elastico e l’elevata resistenza alla trazione, trovando applicazione nello sviluppo di tessuti tecnici con proprietà innovative. Tra queste, quelle impiegate come fibre sostitutive dell’amianto sono le fibre aramidiche, le fibre poliacriliche, le fibre poliolefiniche e le fibre poliviniliche. Attualmente non sono disponibili dati riguardo ai possibili effetti tossici delle MMOF, in quanto tali fibre, presentando dimensioni non respirabili, non sono in grado, una volta inalate, di raggiungere gli alveoli polmonari. Inoltre, nel nostro paese, non è presente una normativa specifica che regolamenti l’esposizione a MMOF. In tal senso, l’ACGIH considera le MMOF come “particolato non altrimenti classificato”, stabilendo valori limite di soglia TLV-TWS di 10mg/m3 per la polvere totale e 3 mg/m3 per la polvere respirabile. |