CHI SIAMO   IL NOSTRO METODO   ESPERTI SICURECO   CLIENTI   NEWS   LINK   CONTATTI   AREA RISERVATA
DETTAGLIO NEWS

Casi di COVID-19 al 30 aprile 2023
(del 27 05 2023)

Sono stati diffusi dall’INAIL i dati relativi al monitoraggio periodico relativo ai casi di infortunio derivante da infezione dal COVID 19 dall’inizio dell’epidemia al 30 aprile 2023

I contagi sul lavoro segnalati all’INAIL sono stati 320.724, con un aumento, rispetto al monitoraggio al 31 dicembre, di 5.669 casi (+1,8%), di cui 2.829 riferiti al primo quadrimestre dell’anno (366 ad aprile, 623 a marzo, 672 a febbraio e 1.168 a gennaio) e i restanti 2.840 al periodo precedente.

Nell’anno in corso, l’incidenza media delle denunce da Covid-19 sul totale degli infortuni denunciati è stata di 1 ogni 65 infortuni, molto più contenuta rispetto al 2020, nel quale era 1 su 4, al 2021 (1 su 12) e al 2022 (1 su 6).

Il settore della sanità ed assistenza sociale (ospedali, case di cura e di riposo, istituti, cliniche e policlinici universitari, residenze per anziani e disabili) registra il 63,4% delle denunce, seguito dall’amministrazione pubblica (ASL e amministrazioni regionali, provinciali e comunali) con il 9%, dal trasporto e magazzinaggio con l’8,0%, dal noleggio e servizi di supporto (servizi di vigilanza, di pulizia, call center) con il 3,9%, dal commercio all’ingrosso e al dettaglio con il 2,6%, dalle attività dei servizi di alloggio e ristorazione) con il 2,2%, dal settore manifatturiero (addetti alla lavorazione di prodotti alimentari, alla lavorazione di prodotti farmaceutici, di metalli di macchinari e di pelli) con il 2,0%,

L’analisi per professione vede quella dei tecnici della salute risulta come più interessata, con il 38% delle denunce, gli operatori socio – sanitari con il 16,1%, i medici con il 9,4%, gli operatori socio assistenziali con il 5,3%, gli impiegati amministrativi con il 5,8%.

Sono state inoltre state presentate 901 denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale dall’inizio dell’epidemia, circa un sesto del totale dei decessi denunciati da gennaio 2020, concentrate comunque quasi esclusivamente nel 2020 (592) e nel 2021 (296), con il numero che si è notevolmente ridotto nel 2022, con 12 decessi denunciati, e nell’anno in corso, con un solo caso mortale.



TORNA ALL'ELENCO NEWS