In occasione della seconda edizione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione del 12 marzo, l’INAIL ha diffuso i dati di infortuni sul lavoro classificati come aggressioni e minacce nei confronti del personale sanitario denunciati, che, nel periodo 2019-2021, sono stati 4.821, per una media di circa 1.600 casi l’anno. Il 37% di questi è concentrato nel settore dell’assistenza sanitaria (ospedali, case di cura, istituti, cliniche e policlinici universitari), il 33% nei servizi di assistenza sociale residenziale (case di riposo, strutture di assistenza infermieristica e centri di accoglienza), mentre il restante 30% ricade nell’assistenza sociale non residenziale. Il 71% ha riguardato donne, mentre la professione più colpita è quella dei tecnici della salute, in cui si concentra più di un terzo dei casi. |