L’INAIL ha diffuso i dati degli infortuni e delle malattie professionali denunciati tra gennaio e dicembre del 2022.

In tale periodo, sono stati denunciati 697.773 infortuni sul lavoro, in aumento del 25,7% rispetto al 2022, relativo sia ai casi avvenuti in occasione di lavoro, passati dai 474.847 del 2021 ai 607.806 del 2022 (+ 28%) sia quelli in itinere, da 80.389 a 89.967 (+ 17,7%).

Gli infortuni mortali sono stati 1.090, 131 in meno rispetto all’anno precedente (-10,7%); tale diminuzione riguarda in particolare i casi avvenuti in occasione di lavoro, scesi da 973 a 790, per il notevole minor peso delle morti da COVID-19, mentre quelli in itinere sono passati da 248 a 300.

Al 31 dicembre risultano 19 denunce di incidenti plurimi, per un totale di 46 decessi, 44 dei quali stradali. Nel 2021 gli incidenti plurimi erano stati 17, per un totale di 40 decessi, 23 dei quali statali.

Le denunce di malattia professionale sono state 60.774, in aumento di 5.486 casi (+ 9,9%); le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dai tumori e dalle malattie del sistema respiratorio.