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Stress sul luogo di lavoro e pandemia da COVID
(del 12 10 2022)

L’Agenzia Europea per la sicurezza nei luoghi di lavoro ha pubblicato i risultati di un’indagine finalizzata ad analizzare gli effetti della pandemia sullo stress nei luoghi di lavoro.

L’indagine si concentra in particolare sui fattori di stress che interessano la salute psicofisica dei lavoratori e sulle misure di sicurezza e salute sul lavoro poste in essere nell’ambiente lavorativo, ed affronta le seguenti tematiche:

·       fattori di rischio psicosociali, stress e salute mentale;

·       risultati nel campo della salute;

·       misure preventive di SSL con particolare riguardo alla salute mentale;

·       opinioni ed esperienza in materia di SSL sul luogo di lavoro;

·       digitalizzazione e uso delle tecnologie digitali.

Quasi la metà degli intervistati, un campione di oltre 27.000 lavoratori dipendenti sparsi in tutti gli stati membri dell’UE oltre ad Islanda e Norvegia, ha dichiarato di essere esposta ad una forte pressione del tempo o a un sovraccarico di lavoro.

Altri fattori che causano stress sono la scarsa comunicazione o cooperazione all’interno dell’organizzazione e la mancanza di controllo sul ritmo di lavoro o sui processi lavorativi.

Una serie di problemi di salute lavoro-correlati e comunemente associati allo stress è segnalata da una percentuale piuttosto ampia di lavoratori: il 30% degli intervistati ha avuto almeno un problema di salute (stanchezza generale, mal di testa, affaticamento degli occhi, problemi o dolori muscolari) causato o aggravato dal lavoro.

Dall’analisi dei risultati si evidenzia che il 42% degli intervistati hanno dichiarato di aver ricevuto informazioni sulla gestione dello stress sul lavoro, ma solo il 38% ha accesso a supporti consulenziali psicologici per la gestione dello stress lavorativo.

La metà degli intervistati ha dichiarato che rivelare una salute mentale debole avrebbe un impatto negativo sulla propria carriera, ma che la pandemia da Covid-19 ha reso più semplice parlare della salute mentale al lavoro.

Il 60% si sentirebbe meglio se potesse parlare con i propri superiori riguardo la propria salute mentale e le proprie condizioni di stress lavorativo.

In generale, per quanto riguarda i problemi derivanti dallo stress relativo al lavoro i dati riportano quanto segue:

·       37% riscontra stanchezza generale;

·       34% mal di testa e affaticamento agli occhi;

·       30% dolori a muscoli e articolazioni;

·       27% stress, ansia e depressione;

·       21% malattie infettive come Covid-19.

Da un’ulteriore analisi emerge che l’81% degli intervistati ritiene che i problemi di sicurezza siano prontamente affrontati nel loro luogo di lavoro e l’82% ritiene che, sempre nel proprio luogo di lavoro, ci siano delle adatte misure di protezione dei lavoratori.



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