È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo 104 del 27 giugno 2022, relativo alle condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione Europea.

Tale provvedimento, di recepimento di una direttiva comunitaria, tratta anche della formazione obbligatoria, prevedendo, all’articolo 11, che quando il datore di lavoro è tenuto, secondo previsioni di legge o di contratto individuale o collettivo, ad erogare ai lavoratori una formazione per lo svolgimento del lavoro per cui sono impiegati, tale formazione, da garantire gratuitamente a tutti i lavoratori, va considerata come orario di lavoro e, ove possibile, deve svolgersi durante lo stesso.

Tale obbligo non riguarda comunque la formazione professionale o quella necessaria al lavoratore per ottenere, mantenere o rinnovare una qualifica professionale, salvo che il datore di lavoro non sia tenuto a fornirla secondo la legge o la contrattazione collettiva.

Restato comunque ferme le disposizioni in materia di sicurezza previste dall’articolo 36 e 37 del Testo Unico, con le quali peraltro è già stabilito che la formazione si svolga durante l’orario di lavoro e che non comporti oneri economici per i lavoratori.