L’INAIL ha presentato la relazione annuale relativa all’anno 2021, nel quale si sono registrati poco più di 564.000 infortuni sul lavoro, in calo dell’1,4% rispetto al 2020, calo dovuto tuttavia unicamente alla flessione delle infezioni da COVID-19, passate da quasi 150.000 del 2021 ai circa 50.000 del 2021.

Gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono stati 349.643, dei quali 12.724 avvenuti in occasione di lavoro con mezzi di trasporto, 11.221 in itinere senza mezzo di trasporto e 37.064 in itinere con mezzo di trasporto.

Le denunce di infortunio con esito mortale sono state 1.361, in calo del 19,2% rispetto al 2020, anche in questo caso dovuto ai decessi causati da COVID-19, passati da circa 600 del 2020 ai circa 200 del 2021, mentre sono aumentati di circa il 10% gli infortuni avvenuti in occasione di lavoro e quelli in itinere.

Risultano infine in aumento le malattie professionali, poco più di 55.000, in crescita del 22,8% rispetto al 2020.