La Corte di Cassazione, in una recente sentenza, specifica come il fatto che i rifiuti siano oggetto di compravendita non incide sulla loro natura giuridica, ed in particolare la qualifica di rifiuto preesiste, sia per le sue caratteristiche oggettive che per espresse classificazioni-catalogazioni di legge, alle possibili vicende negoziali: in caso contrario, si giungerebbe al paradosso di escludere dal regime dei rifiuti ogni bene oggetto di traffico nel quale l’acquirente vi trovi una qualche utilità, a prescindere dalle operazioni di recupero necessarie alla cessazione della qualità di rifiuti. |