L’INAIL ha diffuso i dati relativi al monitoraggio periodico relativo ai casi di infortunio derivante da infezione dal COVID 19 al 31 gennaio 2022, con un aumento di 20.344 casi rispetto al mese di dicembre del 2021, per un totale di 211.390 denunce di infortunio, oltre un sesto del totale delle denunce di infortunio pervenute da gennaio 2020 e un’incidenza dell’1,9% rispetto al totale dei casi di contagio da COVID-19. Il settore della sanità ed assistenza sociale (ospedali, case di cura e di riposo, istituti, cliniche e policlinici universitari, residenze per anziani e disabili) registra il 63,9% delle denunce, seguito dall’amministrazione pubblica (ASL e amministrazioni regionali, provinciali e comunali) con l’9,2%, dal trasporto e magazzinaggio con il 5,3, dal noleggio e servizi di supporto (servizi di vigilanza, di pulizia, call center) con il 4,3%, dal settore manifatturiero (addetti alla lavorazione di prodotti chimici, farmaceutici, stampa, industria alimentare) con il 3,0%, dalle attività dei servizi di alloggio e ristorazione e dal commercio all’ingrosso e al dettaglio con il 2,4%, dalle altre attività di servizi (pompe funebri, lavanderia, riparazione di computer e di beni alla persona, parrucchieri, centri benessere…) con l’1,9% e dalle attività professionali scientifiche e tecniche (consulenti del lavoro, della logistica aziendale, di direzione aziendale) entrambe con l’1,8%, L’analisi per professione vede quella dei tecnici della salute risulta come più interessata, con il 37,5% delle denunce, gli operatori socio – sanitari con il 17,4%, i medici con il 8,8%, gli operatori socio assistenziali con il 6,4% e il personale non qualificato nei servizi sanitari con il 4,6%. Alla data del 31 gennaio 2022 sono state effettuate 823 denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale, oltre un quarto del totale dei decessi denunciati da gennaio 2020 e un’incidenza dello 0,6% rispetto al complesso dei deceduti nazionali da COVID-19. Rispetto al mese precedente i decessi sono 12 in più, riconducibili ai mesi precedenti, di cui 9 avvenuti nel 2021 e 3 nel 2020. |
