La Corte di Cassazione, nel condannare il titolare dell’esercizio commerciale e l’addetto allo scarico con un carrello elevatore che aveva coinvolto, causandone il decesso, un soggetto terzo presente nel negozio, ha ribadito come l’uso del carrello elevatore, da operarsi all’esterno del negozio, andasse effettuato nel rispetto delle regole cautelari previsti dal D.Lgs. 81/2008 e non di quanto previsto dal Codice della Strada, ed era quindi necessario adottare tutte le cautele necessarie per compiere la manovra in modo da evitare che estranei potessero avvicinarsi, e quindi non solo i lavoratori ma tutti i soggetti che possono entrare nello spazio di manovra, sottolineando come le norme antinfortunistiche sono dettate non solo per la tutela dei lavoratori nell’esercizio della loro attività, ma anche a tutela dei terzi che si trovino nell’ambiente di lavoro, indipendentemente dall’esistenza di un rapporto di dipendenza con il titolare dell’impresa.