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DETTAGLIO NEWS

Casi di COVID-19 al 31 dicembre 2021
(del 26 01 2022)

Il monitoraggio effettuato dall’INAIL ha rilevato, fino al 31 dicembre del 2021, 191.046 denunce di infortunio segnalate dall’inizio dell’epidemia, un sesto del totale delle denunce di infortunio pervenute nell’anno e con un’incidenza del 3,1% rispetto al complesso dei contagiati nazionali, con un incremento di 5.413 rispetto al mese precedente, pari al 2,9%.

Il 2020 rappresenta il 77,7% di tutti i casi, e novembre, con 40.621 casi, il mese con il maggior numero di eventi, mentre il 2021 pesa per il 22,3% sul totale degli infortuni da COVID-19.

Il settore della sanità ed assistenza sociale (ospedali, case di cura e di riposo, istituti, cliniche e policlinici universitari, residenze per anziani e disabili) registra il 64,6% delle denunce, seguito dall’amministrazione pubblica (ASL e amministrazioni regionali, provinciali e comunali) con l’9,2%, dal noleggio e servizi di supporto (servizi di vigilanza, di pulizia, call center) con il 4,4%, dal trasporto e magazzinaggio con il 4,2%, dal settore manifatturiero (addetti alla lavorazione di prodotti chimici, farmaceutici, stampa, industria alimentare) con il 3,2%, dalle attività dei servizi di alloggio e ristorazione con il 2,5%, dal commercio all’ingrosso e al dettaglio con il 2,3%, dalle altre attività di servizi (pompe funebri, lavanderia, riparazione di computer e di beni alla persona, parrucchieri, centri benessere…) e dalle attività professionali scientifiche e tecniche (consulenti del lavoro, della logistica aziendale, di direzione aziendale) entrambe con l’1,9%.

L’analisi per professione vede quella dei tecnici della salute risulta come più interessata, con il 37,4% delle denunce, gli operatori socio – sanitari con il 17,9%, i medici con l’8,6%, gli operatori socio assistenziali con il 6,7% e il personale non qualificato nei servizi sanitari con il 4,7%.

Alla data del 31 ottobre, inoltre, sono state rilevate 811 denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale, oltre un quarto del totale dei decessi denunciati da gennaio 2020 e un’incidenza dello 0,6% rispetto al complesso dei deceduti nazionali da COVID-19.

Rispetto al mese precedente i decessi sono 14 in più, di cui solo 1 avvenuto a dicembre, gli altri 13 ai mesi precedenti, di cui 8 avvenuti nel 2021 e 5 nel 2020.



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