È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 gennaio il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) per l’anno 2022, modificato rispetto all’anno precedente al fine di poter acquisire i dati relativi ai rifiuti da tutte le categorie di operatori, in attuazione della più recente normativa europea. Rimangono soggetti all’obbligo: - chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto rifiuti; - commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione; - imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti; - imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti; - imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi, che hanno più di 10 dipendenti; - i consorzi e i sistemi riconosciuti, istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari categorie di rifiuti; - i gestori del servizio pubblico di raccolta. Sono invece esonerati dall’obbligo di presentazione: - gli imprenditori agricoli con un volume d’affari annuo non superiore a 8.000 euro, - le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi; - per i soli rifiuti non pericolosi, le imprese e gli enti produttori iniziali che non hanno più di 10 dipendenti. Le modalità di invio rimangono inalterate, ed è quindi ancora previsto l’invio telematico tramite il sito www.mudtelematico.it, così come il pagamento di un diritto di segreteria. Per la presentazione del modello il termine è fissato in 120 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e quindi, per l’anno 2022, tale termine scade il giorno 21 maggio anziché il 30 aprile. |