CHI SIAMO   IL NOSTRO METODO   ESPERTI SICURECO   CLIENTI   NEWS   LINK   CONTATTI   AREA RISERVATA
DETTAGLIO NEWS

Casi di COVID-19 al 31 agosto 2021
(del 27 09 2021)

Il monitoraggio periodico pubblicato relativo ai casi di infortunio derivante da infezione dal COVID 19 ha rilevato, alla data del 31 agosto 2021, 179.992 denunce di infortunio, meno di un quinto del totale delle denunce di infortunio da gennaio e che rappresentano il 4% rispetto al totale dei contagiati.

Rispetto al 30 giugno i casi sono aumentati di 3.067, +1,7%; si nota, a partire dal mese di febbraio, un rallentamento del fenomeno, ed i casi di giugno, pari a 228, rappresentano il minor numero di contagi mensili registrati dall’anno scorso.

Rispetto alle attività produttive, il settore della sanità ed assistenza sociale (ospedali, case di cura e di riposo, istituti, cliniche e policlinici universitari, residenze per anziani e disabili) continua a registrare la maggioranza dei casi, pari al 65,2% delle denunce, seguito dall’amministrazione pubblica (ASL e amministrazioni regionali, provinciali e comunali) con l’9,2%, dal noleggio e servizi di supporto (servizi di vigilanza, di pulizia, call center) con il 4,4%, dal trasporto e magazzinaggio con il 3,7%, dal settore manifatturiero (addetti alla lavorazione di prodotti chimici, farmaceutici, stampa, industria alimentare) con il 3,1%, dalle attività dei servizi di alloggio e ristorazione con il 2,5%, dal commercio all’ingrosso e al dettaglio con il 2,2%, dalle altre attività di servizi (pompe funebri, lavanderia, riparazione di computer e di beni alla persona, parrucchieri, centri benessere…) e dalle attività professionali scientifiche e tecniche (consulenti del lavoro, della logistica aziendale, di direzione aziendale) entrambe con l’1,9%,

L’analisi per professione vede quella dei tecnici della salute risulta come più interessata, con il 37,4% delle denunce, gli operatori socio – sanitari con il 18,3%, i medici con il 8,5%, gli operatori socio assistenziali con il 6,9% e il personale non qualificato nei servizi sanitari con il 4,7%.

Alla data del 31 agosto, inoltre, sono state rilevate 747 denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale, circa un terzo del totale dei decessi denunciati da gennaio 2020 e con un’incidenza dello 0,6% rispetto al complesso dei deceduti nazionali da COVID-19. Rispetto al monitoraggio al 30 giugno i decessi sono 65 in più, di cui 3 avvenuti a luglio e 2 ad agosto, mentre i 60 casi rimanenti sono riconducibili al periodo precedente.



TORNA ALL'ELENCO NEWS