Dopo un lungo periodo di calo, iniziato con l’introduzione del D.Lgs. 626/1994, quest’anno ha visto un aumento del numero di infortuni mortali, passati, nel periodo gennaio – ottobre, da 628 a 729, con un aumento quindi di 101 casi, pari circa al 16%. Questo dato deve certamente far riflettere e soprattutto deve incentivare tutti i soggetti impegnati nella prevenzione ad impegnarsi sempre nella ricerca di un ambiente di lavoro il più possibile sicuro. Il timore è che la crisi economica, durata alcuni anni, abbia comportato una drastica diminuzione degli investimenti in sicurezza ed una sottovalutazione del problema; in particolare, il tema della formazione dei lavoratori, con l’introduzione di alcuni accordi Stato – Regioni ha comportato sicuramente maggiori oneri a carico delle imprese, ma certamente la corretta esecuzione di tutti gli adempimenti è un importante strumento di prevenzione degli infortuni e degli incidenti. |