CHI SIAMO   IL NOSTRO METODO   ESPERTI SICURECO   CLIENTI   NEWS   LINK   CONTATTI   AREA RISERVATA
DETTAGLIO NEWS

Casi di COVID-19 al 31 marzo 2021
(del 23 04 2021)

L’INAIL ha pubblicato il report sull’infezione da COVID-19 in ambiente di lavoro.

Il dato al 31 marzo rileva 165.528 denunce da COVID-19, con un aumento di 8.762 casi rispetto a febbraio, pari a 5,6%.

Rispetto alle attività produttive, il settore della sanità ed assistenza sociale (ospedali, case di cura e di riposo, istituti, cliniche e policlinici universitari, residenze per anziani e disabili) continua a registrare la maggioranza dei casi, pari al 67,5% delle denunce, seguito dall’amministrazione pubblica (ASL e amministrazioni regionali, provinciali e comunali) con l’9,2%, dal noleggio e servizi di supporto (servizi di vigilanza, di pulizia, call center) con il 4,4%, dal settore manifatturiero (addetti alla lavorazione di prodotti chimici, farmaceutici, stampa, industria alimentare) con il 2,8%, dalle attività dei servizi di alloggio e ristorazione con in 2,5%, dal trasporto e magazzinaggio e dalle altre attività di servizi (pompe funebri, lavanderia, riparazione di computer e di beni alla persona, parrucchieri, centri benessere…) con il 2,5% ciascuna, dalle attività professionali scientifiche e tecniche (consulenti del lavoro, della logistica aziendale, di direzione aziendale) con l’1,9% e dal commercio all’ingrosso e al dettaglio con l’1,8%.

L’analisi per professione vede quella dei tecnici della salute risulta come più interessata, con il 38,5% delle denunce, gli operatori socio – sanitari con il 19,0%, i medici con il 8,8%, gli operatori socio assistenziali con il 7,2% e il personale non qualificato nei servizi sanitari con il 4,8%.

Sono stati inoltre denunciati 551 casi di infortunio con esito mortale, circa un terzo dei decessi denunciati da gennaio 2020, con una incidenza dello 0,5% rispetto al complesso dei deceduti nazionali da COVID-19 e con 52 decessi in più rispetto al mese precedente. Per i casi mortali, il 62,8% è stato denunciato nel periodo marzo – maggio 2020, mentre il semestre ottobre 2020 – marzo 2021 riguarda il 34,8% dei casi.



TORNA ALL'ELENCO NEWS