I casi di COVID-19 denunciati in Veneto nel periodo compreso fino al 30 novembre sono stati 8.510, con un aumento di 3.067 casi, pari al 56,3%, rispetto al dato di ottobre, di cui 2.046 avvenuti a novembre, 633 ad ottobre ed i restanti ai mesi precedenti.

Il numero di infortuni mortali è sempre pari a 10, invariato rispetto alla precedente rilevazione.

Tra le professioni, il 35,5% è costituito dai tecnici della salute, il 26,8% dalle professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali, tutti operatori socio sanitari, il 9,4% da professioni qualificate nei servizi personali e assimilati e il 7,3% da medici.

Il 78,9% delle denunce riguarda il settore “sanità e assistenza sociale”, tra cui gli ospedali, le case di cura e di riposo incidono per tre quarti dei casi, mentre le attività manifatturiere rappresentano il 3,2% dei casi.

La provincia di Verona continua ad essere quella più colpita, con il 27,8% dei casi, seguita da Treviso con il 17,9%, da Vicenza con il 15,2 e da Padova con il 14,4