L’ordinanza, in vigore dal 12 dicembre fino al 15 gennaio 2021, ripristina alcune misure di prevenzione dell’affollamento per gli esercizi di commercio al dettaglio. In particolare, rimane consentito l’accesso agli esercizi di vendita di generi alimentari ad una sola persona per nucleo familiare, salva la necessità di accompagnare persone con difficoltà o minori.

Inoltre, valgono i seguenti limiti di affollamento di persone:

-          per i locali con una superficie fino a 40 metri quadri è consentito l’accesso ad un solo cliente per volta;

-          per i locali con una superficie superiore a 40 metri quadri è consentito l’accesso di un cliente ogni venti metri quadri.

In tutti i punti vendita deve sempre essere esposto un cartello indicante il numero massimo di clienti ammessi nel locale, ed impedire l’ingresso di ulteriori clienti quando questo viene raggiunto.

Per quanto riguarda gli esercizi di somministrazione e simili, l’attività di somministrazione di alimenti e bevande si svolge, dalle 11 alle 15, prioritariamente occupando i posti a sedere, ove presenti, sia all’interno che all’esterno, e riempiti i posti a sedere o in caso di assenza di posti a sedere, rispettando rigorosamente il distanziamento interpersonale. Dalle ore 15 alla chiusura l’attività si svolge solo a favore di avventore regolarmente seduti nei posti interni ed esterni. La mascherina va utilizzata costantemente, sia in piedi che seduti, anche durante la conversazione, salvo il tempo strettamente necessario per la consumazione.

Per ogni tavolo non possono essere presenti più di quattro avventori, anche se conviventi, e comunque nel rispetto dell’obbligo di distanziamento di almeno un metro.

Anche i servizi di ristorazione devono esporre all’ingresso un cartello indicante il numero massimo di persone ammesse nel locale, ed evitare l’ingresso di ulteriori clienti.