Il nuovo protocollo attuativo delle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” del 22 ottobre 2020 introduce una serie di nuovi obblighi a carico dei soggetti gestori delle strutture, al fine di limitare il rischio di contagio da SARS-CoV-2 nello svolgimento dell’attività sportiva

Diventa ora obbligatorio l’utilizzo di soluzioni tecnologiche che permettano di tracciare l’accesso di tutti coloro che partecipano alle attività sportive, al fine di evitare il rischio di assembramenti; le strutture che hanno una capienza inferiore a 50 persone contemporaneamente nelle attività di allenamento sono esentate da tale obbligo, ma devono comunque prevedere la prenotazione della lezione in anticipo e la registrazione su cartaceo della presenza.

Si rende poi obbligatorio per ogni struttura individuare il numero massimo di ingresse e, quindi, impedire l’ingresso oltre la capienza individuata; inoltre le strutture con capienza superiore a 5 persone devono dotarsi di strumenti di prenotazione o di evidenza delle compresenze in struttura in qualsiasi momento per permettere ai fruitori di aggiornarsi in tempo reale sulla disponibilità di posti e alle autorità competenti di accertare il rispetto della regola.

La determinazione del numero massimo di persone deve risultare dalla considerazione di 12 mq per persona, considerando per il computo i metri quadrati (al chiuso) dell’intera struttura, e nel computo delle persone va considerato anche il personale che in quel momento vi presta servizio.

Per quanto riguarda le attività e i corsi di gruppo, il numero massimo è di 5 mq per partecipante, in riferimento all’ambiente in cui viene svolta.

Nelle piscine va garantito uno spazio di 7 mq per persona presente.

Nell’ambito delle misure di prevenzione e protezione, il gestore del sito deve fornire una completa informazione per tutti coloro che vi accedono, nonché predisporre piani di evacuazione che evitino aggregazione in caso di necessità.

I gestori sono inoltre invitati ad organizzare corsi di formazione del personale, da parte di formatori sanitari e di RSPP, in grado di fornire le necessarie raccomandazioni d’uso e direttive di protezione, prevenzione e precauzione a collaboratori e dipendenti.

Sono inoltre tenuti a promuovere tra utenti e frequentatori tutte le misure volte alla prevenzione della diffusione del COVID-19, compreso l’utilizzo dell’applicazione IMMUNI (https://www.immuni.italia.it).

È fatto obbligo ai gestori di affiggere all’entrata della struttura un cartello contenente il numero massimo di presenze consentite all’interno delle varie strutture sportive (palestre, spogliatoi, piscine, ecc.).

La parte relativa alle pratiche igieniche prevede l’obbligo di rispettare le seguenti prescrizioni igieniche:

·       obbligo di rilevazione della temperatura a tutti i frequentatori;

·       obbligo di verificare all’ingresso che tutti siano dotati di mascherina protettiva, vietando l’ingresso in caso contrario;

·       i bambini devono essere accompagnati da un solo familiare;

·       obbligo di mettere a disposizione almeno 1 dispenser di gel disinfettante ogni 300 mq;

·       obbligo di mantenere la distanza interpersonale minima di 1 metro;

·       obbligo di indossare la mascherina in qualsiasi momento all’interno della struttura, ad eccezione del solo momento in cui si svolge attività fisica;

·       obbligo di mantenere una distanza interpersonale adeguata all’intensità fisica dell’esercizio, e comunque di almeno 2 metri, durante l’attività fisica;

·       non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

·       starnutire e/o tossire in un fazzoletto;

·       evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali e, una volta a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti;

·       bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate;

·       gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati.

Inoltre, coloro che praticano l’attività sportiva, hanno l’obbligo di disinfettare i propri effetti personali e di non condividerli con altri, di arrivare nel sito già adeguatamente vestiti, di non toccare oggetti e segnaletica fissa.

Il documento ricorda poi che il mancato rispetto delle disposizioni previste potrà essere oggetto di sanzioni previste dalla normativa vigente.

Infine, qualora si presenti un caso di COVID-19 tra i frequentatori, il gestore dovrà seguire tutte le indicazioni dettate dalla competente ASL e comunque avvertire i clienti che hanno frequentato gli spazi in contemporanea con la persona affetta dal virus, nonché procedere alla sanificazione della struttura.