La Regione Veneto ha emesso l’ordinanza n. 84 del 13 agosto 2020 con la quale obbliga tutti coloro che rientrano da alcuni paesi, tra cui Bulgaria e Romania, Tunisia, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Kossovo, Montenegro e Serbia di sottoporsi alla quarantena all’ingresso in Veneto. Inoltre, i soggetti che fanno ingresso o rientrano in Veneto da Spagna, Croazia, Grecia o Repubblica di Malta devono dare comunicazione dell’avvenuto ingresso in Veneto all’USL territorialmente competente, per essere sottoposti al test di screening per la ricerca di SARS-Cov-2, o comunque per trasmettere il documento attestante l’esito dell’eventuale test già eseguito nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia. In attesa del test è obbligatorio rimanere presso la propria residenza o domicilio, e fino all’esito del test il soggetto deve rimanere in isolamento. Si noti che, oltre alla persona interessata, è previsto che il datore di lavoro che ammette uno o più lavoratori obbligati al controllo senza accertare l’avvenuta sottoposizione al controllo e l’esito negativo è sottoposto alla sanzione di 1.000 euro per ogni lavoratore. |