Protocollo contro la diffusione del COVID-19 negli ambienti di lavoro | |
(del
16 03 2020)
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Nell’attuale situazione di crisi, al fine di permettere la prosecuzione delle attività produttive salvaguardando allo stesso tempo la sicurezza e la salute dei lavoratori è stato sottoscritto dalle parti sociali un documento, il Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Sars - CoV-2 negli ambienti di lavoro. Il primo aspetto da considerare, tuttavia, è che la prosecuzione delle attività produttive è ammessa solo in presenza di condizioni che assicurino ai lavoratori adeguati livelli di protezione, in accordo con quanto previsto dal D.P.C.M. 11 marzo 2020. In particolare, il protocollo riguarda i seguenti aspetti: - Informazione È necessario informare tutti i lavoratori circa i corretti comportamenti e gli obblighi, in particolare il divieto di accedere nei locali aziendali in presenza di febbre o di altre situazioni di rischio. - Modalità di ingresso in azienda Si prevede la possibilità di misurare la temperatura corporea di chi accede in azienda, vietando l’accesso a chi avesse una temperatura superiore a 37,5°C, oltre a chi abbia avuto contatti con soggetti positivi o provenga da zone a rischio. - Modalità di accesso dei fornitori esterni Devono essere individuate procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale presente in azienda. Se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimaner a bordo dei mezzi e non possono accedere agli uffici; in ogni caso, durante le attività di preparazione del carico, il trasportatore dovrà mantenere la distanza di 1 metro. Dovrà essere ridotto, per quanto possibile, l’accesso ai visitatori. - Pulizia e sanificazione Si dovrà procedere giornalmente alla pulizia e sanificazione dei locali; in presenza di un caso accertato di COVID-19 si dovranno sanificare tutti i locali interessati dalla sua presenza. - Precauzioni igieniche personali Sono obbligatorie per tutti, in particolare quelle relative al lavaggio delle mani, per cui dovranno essere messe a disposizioni idonei mezzi detergenti. - Dispositivi di protezione individuale Viene previsto in particolare l’obbligo di utilizzare mascherine e altri dispositivi qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale inferiore ad 1 metro. - Gestione spazi comuni L’accesso agli spazi comuni deve essere contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo di permanenza ridotto e con il mantenimento della distanza di 1 metro tra le persone. Dovrà inoltre essere prevista la sanificazione e pulizia giornaliera dei locali della mensa e delle pulsantiere dei distributori. - Organizzazione aziendale Si prevede l’obbligo di chiudere tutti i reparti diversi dalla produzione o, comunque, tutti quelli dei quali è possibile il funzionamento mediante lavoro a distanza. Devono inoltre essere annullate tutte le trasferte ed i viaggi di lavoro. - Gestione entrate e uscite dei dipendenti Si dovranno favorire orari di entrata e uscita scaglionati, in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni. - Spostamenti interni, riunioni, eventi e formazione Gli spostamenti all’interno del sito aziendale devono essere limitati al minimo indispensabile. Sono vietate le riunioni in presenza, sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni ed ogni attività di formazione in aula, anche obbligatoria: da questo punto di vista, il mancato completamento dell’aggiornamento non comporta, in tale fase, l’impossibilità di continuare a svolgere la funzione (tema di particolare attualità in relazione all’abilitazione all’uso delle attrezzature di lavoro, la cui scadenza quinquennale cade in questo periodo). - Gestione di una persona sintomatica in azienda Si precisa che ove una persona, durante il suo turno di lavoro, sviluppo febbre e sintomi di infezione respiratoria, lo si dovrà isolare, avvisando le autorità sanitarie. - Sorveglianza sanitaria/Medico competente/RLS La sorveglianza sanitaria non è sospesa, ma va effettuata rispettando tutte le misure igieniche, privilegiando le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia.
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