La Regione del Veneto ha chiarito alcuni elementi relativi alla sorveglianza sanitaria nell’attuale contesto, in particolare specificando che, in base alla normativa vigente, non è possibile sospendere la sorveglianza sanitaria, ammettendo comunque che il Medico Competente possa, redigendo uno specifico atto certificativo, prolungare per un periodo di tempo limitato la validità dei giudizi di idoneità precedentemente espressi, in accordo con il lavoratore interessato. La Regione evidenzia comunque come il numero di accertamenti sanitari dei lavoratori effettivamente in servizio dovrebbe essere già ridotto al minimo, in considerazione delle misure di riduzione dei lavoratori introdotte da ultimo con il DPCM del 9 marzo. |