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Circolare del Ministero della Salute in relazione all'epidemia di coronavirus
(del 18 02 2020)

In relazione all’epidemia di coronavirus 2019-2CoV in corso in questo periodo il Ministero della Salute ha emesso, il 3 febbraio, una circolare con riportate alcune indicazioni per gli operatori dei servizi ed esercizi che operano a contatto con il pubblico.

Dopo aver premesso che, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 81/2008 la responsabilità di tutelare i lavoratori dal rischio biologico è comunque a carico del datore di lavoro, in collaborazione con il medico competente, specifica come le misure attualmente sufficienti per la generalità dei casi, con la sola esclusione degli operatori sanitari, riguardano le comuni misure preventive della diffusione delle malattie trasmesse per via respiratoria, ed in particolare:

-          Lavarsi frequentemente le mani;

-          Porre attenzione all’igiene delle superfici;

-          Evitare i contatti stretti e prolungati con persone con sintomi influenzali;

-          Adottare ogni altra misura di prevenzione dettata dal datore di lavoro.

Qualora, nel corso dell’attività lavorativa, si venga in contatto con un soggetto che risponde alla definizione di caso sospetto, si deve provvedere – direttamente o nel rispetto delle indicazioni dettate dall’azienda – a contattare i servizi sanitari segnalando che si tratta di un caso sospetto per nCoV. Nell’attesa dell’arrivo dei sanitari occorre:

-          Evitare contatti ravvicinati con la persona malata;

-          Se disponibile, fornirla di una mascherina di tipo chirurgico;

-          Lavarsi accuratamente le mani. Prestare attenzione alle superfici corporee che sono venute in contatto con i fluidi biologici del malato;

-          Far eliminare in un sacchetto impermeabile, direttamente dal paziente, i fazzoletti di carta utilizzati. Il sacchetto dovrà essere smaltito insieme ai materiali infetti prodottisi durante le attività sanitarie del personale di soccorso.

Infine, si rammenta che la definizione di caso sospetto è la seguente:

A. Una persona con Infezione respiratoria acuta grave – SARI - (febbre, tosse e che ha richiesto il ricovero in ospedale), E senza un'altra eziologia che spieghi pienamente la presentazione clinica1 E almeno una delle seguenti condizioni:

 • storia di viaggi o residenza in aree a rischio della Cina2, nei 14 giorni precedenti l'insorgenza della sintomatologia; oppure

 • il paziente è un operatore sanitario che ha lavorato in un ambiente dove si stanno curando pazienti con infezioni respiratorie acute gravi ad eziologia sconosciuta.

 B. Una persona con malattia respiratoria acuta E almeno una delle seguenti condizioni:

• contatto stretto3 con un caso probabile o confermato di infezione da nCoV nei 14 giorni precedenti l'insorgenza della sintomatologia; oppure

• ha visitato o ha lavorato in un mercato di animali vivi a Wuhan, provincia di Hubei, Cina, nei 14 giorni precedenti l'insorgenza della sintomatologia; oppure

• ha lavorato o frequentato una struttura sanitaria nei 14 giorni precedenti l'insorgenza della sintomatologia dove sono stati ricoverati pazienti con infezioni nosocomiali da 2019-nCov.



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