L’importanza di una formazione specifica ed attinente ai rischi, oltre che comprensibile al lavoratore, è stata ribadita da una recente sentenza della Corte di Cassazione, con la quale si afferma che i corsi di formazione non possono avere carattere generale e poco approfondito, ma devono prevedere insegnamenti differenziati per le singole mansioni attribuite ai dipendenti; inoltre – come peraltro previsto dagli accordi Stato – Regioni in materia – devono tener presente l’eventuale difficoltà di comprensione dei partecipanti stranieri. Inoltre, in tema di rischi interferenziali, il datore di lavoro è tenuto ad informare i lavoratori dei rischi propri dell’attività cui sono addetti e dell’attività derivante dalla diretta esecuzione delle operazioni assegnate ad altri, ove vi sia ragionevole rischio di interferenza tra le diverse operazioni.
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