CHI SIAMO   IL NOSTRO METODO   ESPERTI SICURECO   CLIENTI   NEWS   LINK   CONTATTI   AREA RISERVATA
DETTAGLIO NEWS

Infortunio in situazioni non imprenditoriali
(del 16 02 2019)

La tutela della salute dei lavoratori, come noto, prescinde dall’inquadramento del lavoratore e dalla natura imprenditoriale del committente; in merito, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6408 dell’11 febbraio 2019, nel condannare un parroco per le lesioni subite da un soggetto che, volontariamente, si era reso disponibile per pitturare le pareti della chiesa e che mentre era intento a tale attività era caduto da una scala, procurandosi lesioni personali.

In primo luogo la Corte ricorda che l’altezza superiore a due metri, che qualifica nella normativa antinfortunistica i lavori in altezza, va calcolata in riferimento all’altezza alla quale viene eseguito il lavoro rispetto al terreno sottostante e non al piano di calpestio del lavoratore.

Inoltre, in merito alla posizione di garanzia del parroco, nota che lo stesso era al corrente che si stessero svolgendo lavori di pitturazione in quota delle pareti interne, con l’impiego, tra l’altro, di una scala, e che ciò comportava all’evidenza rischi di caduta del lavoratore; egli, quindi, aveva quanto meno autorizzato o permesso tali lavori, ed aveva sicuramente il potere ed il dovere di fare in modo che si svolgessero in sicurezza, assumendo, al riguardo, una posizione di garanzia assimilabile a quella del datore di lavoro.




TORNA ALL'ELENCO NEWS