Negli ambienti di lavoro la circolazione promiscua di persone e mezzi è spesso fonte di gravi incidenti; la Corte di Cassazione ha recentemente affrontato la questione relativa ad un infortunio derivante da investimento di un lavoratore da parte di un carrello elevatore, ribadendo i principi ai quali è necessario conformare ed adeguare gli ambienti di lavoro. Nello specifico, è stato contestato al datore di lavoro di non aver predisposto sistemi idonei a consentire una buona visuale delle vie di transito sia al carrellista che ai pedoni o percorsi protetti con ostacoli fissi per i pedoni. Nella circostanza il carrellista circolava nella corsia riservata ai pedoni in quanto la corsia per i carrelli era occupata da materiale depositato ed investiva l’operatore. È quindi necessario provvedere sempre a che nei luoghi destinati al transito si possa sempre garantire la sicurezza dei pedoni, separando per quanto possibile le rispettive vie di circolazione.
|