Il tema della responsabilità amministrativa delle imprese assume sempre maggior importanza, soprattutto in relazione alla casistica che, dall’entrata in vigore del Testo Unico, si va sviluppando. Come noto, a partire da alcuni anni, in caso di infortunio sul lavoro con prognosi superiore a 40 giorni alla tradizionale responsabilità personale si è aggiunta la responsabilità dell’ente, con il risultato che la stessa azienda viene punita con sanzioni di natura pecuniaria ed interdittiva. L’articolo 30 del D.Lgs. 81/2008 prevede tuttavia la possibilità per le imprese di essere esonerate da questa responsabilità ove abbiano adottato ed efficacemente attuato un modello di gestione (attualmente si considerano conformi i modelli di gestione conformi alle linee guida UNI – INAIL e al British Standard OHSAS 18001:2007). Tali sistemi sono tuttavia complessi, e la loro applicazione, nelle realtà minori, non è sempre agevole. A tal fine, seguendo la previsione di legge, la Commissione Consultiva Permanente ha elaborato le procedure semplificate per l’adozione dei modelli di organizzazione e gestione (MOG) nelle piccole e medie imprese, approvate con il decreto del 13 febbraio 2014. Con questo vengono fornite indicazioni operative di natura organizzativa semplificate, in modo da incentivare anche le aziende minori ad istituire i sistemi di gestione della sicurezza, che, al di là dell’aspetto relativo alla responsabilità aziendale, sono comunque strumenti efficaci nella gestone quotidiana della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Naturalmente, al di là delle semplificazioni introdotte, è di fondamentale importanza che il sistema di gestione sia affrontato in modo professionale, e soprattutto che non si risolva nella mera compilazione di documenti ma che comporti un effettivo coinvolgimento di tutte le figure aziendali, compresi i lavoratori, nell’ottica della prevenzione di infortuni e malattie professionali. |